Caro Leo,
Ti scrivo questa lettera per un motivo strano. Non sai ancora leggere, e come l'altro tuo zio probabilmente non lo saprai fare per i prossimi 10 anni. Oppure come questo tuo zio non imparerai mai a farlo bene, e per questo imparerai ad improvvisare discorsi per evitare che ti facciano leggere in pubblico. Ma non è questo il punto.
Il punto è che ti scrivo per conoscerci, sebbene potrai farlo solo tra un po' con la vista e tra molto con la coscienza. Sei nuovo, tu e i tuoi grandi occhi scuri che mi dicono essere sempre aperti: hai voglia di vedere il mondo. Fossi in te pure io avrei voglia di vedere il mondo dopo 9 mesi a testa in giù nella pancia di tua mamma con qualcuno che continuamente le metteva il dito sull'ombelico (io). Hai spinto, calciato e alla fine sei uscito, come abbiamo fatto tutti noi, a vedere la luce. Non ti ricorderai niente di tutto ciò, del rumore, la luce, di quando è diventato tutto asciutto. Non me lo ricordo nemmeno io, ma non di quando è successo a me, ma quando è successo a te, perché sono rimasto a dormire e ho scoperto che eri stato scodellato a giochi fatti.
A vederti così mi ricordi il tuo papà, quindi mi dispiace. Speravamo tutti che fossi un pochino più bello, ma almeno segui i consigli della nonna su come tagliarti i capelli, tu.
Devi sapere che qui fuori, dove è asciutto, ci sono un sacco di cose da fare, specie per chi alle spalle ha solo poche ore di vita. Hai letteralmente tutta la vita davanti, quindi ci aspettiamo grandi cose da te. Avrai sempre affianco la tua famiglia, che ti vorrà per sempre bene, per il semplice fatto che ci sei. Avresti dovuto vedere la faccia di persone a te sconosciute come sono state felici di sapere che sei nato. Merito anche delle foto in cui hai un'aria stupita. Sì, non sai ancora parlare ma probabilmente sei già finito su Facebook, ma fidati di un professionista, le cui foto sarebbero meglio non girassero troppo, la cosa è inevitabile. Sei già famoso. I tuoi genitori sono totalmente inadatti a crescerti nel migliore dei modi, ma impareranno pure loro. Dagli tempo. Non crescerai nella giungla, ma potrai contare su di loro, 4 nonni, un numero imprecisato di bis-nonni/e 2 zii. In più ci sono anche io, su cui ti consiglierei di non fare troppo affidamento, perché significa che se stai chiedendo a me tutti gli altri ti hanno risposto picche. Imparerai a conoscere la vita, le cose belle e quelle uniche che rendono questa punto su cui camminiamo nell'universo così speciale. Vedrai cose che noi non immaginiamo nemmeno, gioie, dolori, amori, emozioni e dovrai essere forte per noi quando non lo saremo più. Dovrai trovare dentro di te quello che ti lasceremo noi, per poter parlare di te stesso.
Sei venuto al mondo una notte di un qualsiasi martedì. Magari non ci ricorderemo che giorno della settimana era, ma per te sarà la data che scriverai più volte in vita tua, oggi. E tutti noi ricorderemo dove eravamo, cosa abbiamo fatto, in un giorno che poteva essere come tanti, ma non lo sarà.
Perché da oggi siamo in uno in più.
martedì 5 maggio 2015
Un giorno da ricordare
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