Cosa significa mettere la testa nella bocca del leone ?
Io ho sempre pensato che fosse un modo di dire per esprimere una condizione in cui sembra che uno se la va da a cercare, ma in realtà non corre quasi nessun rischio. Spettacolare però. Ieri mi è capitata una esperienza proprio come questa, anzi che avevo definito proprio così. La sensazione che si prova però a correre un rischio controllato è (qui immagino) lo stessa che prova un domatore intento a mettere la sua pelosa testa tra le fauci della fiera. Da fuori sembra chissà che cosa, ma mentre sei lì non è certo il posto più comodo del mondo, è umido e ti fa sentire un po' sporco. Sai che da un momento all'altro la belva potrebbe mettere fine a tutte le tue sofferenze terrene, stritolando tutto ciò che avessi mai visto, amato o sognato, ma sai anche che questo non succederà. E allora perdi tutto il gusto. Finito il numero avrai il plauso della folla, ma ti sarà passata la voglia di farlo. Perché quello che hai provato mentre lo facevi, che è la cosa più importante, non ti ha detto nulla.
Sai che non lo rifarai. Magari passerà del tempo, e ti tornerà voglia, ma saprai già come andrà e avrai ancora meno gusto nel farlo. I domatori lo fanno solo perché ci vivono, e tutti dobbiamo fare cose controvoglia per guadagnare due soldi.
Non è il rischio che viene a mancare, è che non ne vedi il senso. E le cose senza senso non sono fatte per durare.
domenica 15 marzo 2015
Nella bocca del leone
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