lunedì 29 giugno 2015

Questione di punti di vista

Ieri sera, un amico mi ha girato l'immagine che vedete pubblicata in fondo a questo post. A livello di liberatoria, devo precisare che ho trovato la cosa molto divertente ma sessista. Ma tanto so già che qualcuno si arrabbierà e mi picchierà comunque. La dicitura cercava di vendermi l'immagine come quelle che andavano in rete un po' di tempo fa, quelle illusioni ottiche per cui la stessa cosa ad alcuni sembra un coniglio e ad altri sembra un papero ovviamente a me sembrava un papero. La battuta era che questa immagine, che non nasconde proprio nulla, fosse in realtà un immagine in cui c'era un gatto nascosto il quale è pleonasticamente evidente, giocando sulla sottilissima ironia che un uomo che guarda un sedere non veda null'altro.
Ciò che mi ha fatto ridere è stato come giocando sui punti di vista si può far credere ciò che si vuole, come nessuno sia egualmente normale. In funzione di come viene osservata una persona, può risultare completamente pazza quanto l'unica ad aver ragione su un determinato argomento. Un esempio cinematografico può sicuramente essere il film "Il lato positivo", che con una certa ironia rappresenta come la follia appartenga a tutti, ma solo alcuni tipi di follia vengono considerate socialmente pericolose. Come a dire che, in fondo, siamo tutti pazzi, ma alcuni lo sono più di altri. Sì, la morale di quel film è questa, mi dispiace avervelo detto se non lo avete visto. Insomma, in funzione di come si guardano le cose si può avere un'opinione o un'altra, pur essendo la realtà oggettiva uguale per tutti. La cosa che secondo me è straordinaria è poter scegliere la prospettiva con cui vedere le cose, anche se a volte siamo forzati a farlo in una determinata maniera. Io, per la mia esperienza personale, tendo sempre a cercare di vedere il bicchiere da sotto, vedendolo quindi mezzo pieno. In un momento di difficoltà, non mi lamento per quello che è andato male, ma penso a quello che posso fare bene per rimediare. Per questo nella foto vedo il sedere. Se così non fosse, lascerei che ciò che è immutabile, in quanto già successo, avesse la meglio su di me (volevo scrivere sopraffacesse ma non ero sicuro dell'esistenza di questa parola), destinandomi allo sconforto che nulla produce. Vedrei quindi solo il gatto.
In conclusione, penso che la cosa migliore sia vedere la ragazza, significato una positività nei confronti della vita, però è anche molto importante sapere che il gatto c'è, perché fa parte dell'interezza  dell'immagine. Insomma, una visone positiva, ma d'insieme.

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