lunedì 30 marzo 2015

"Ti va di prenderci un caffè?"

Sono molto combattuto su di cosa parlare oggi. Oggettivamente la scelta si può restringere a due grandi argomenti, entrambi su cui ho riflettuto nel weekend. Il primo è di pubblico dominio, ovvero la classica affermazione da single: magari mi piacerebbe anche fidanzarmi ma non ho voglia di fare tutta la manfrina delle prime uscite. Argomento di pubblico interesse, e che va edulcolato.
Il secondo argomento, che mi sta particolarmente a cuore e quindi che interessa solo me è la vittoria di Valentino Rossi in Qatar ieri sera. Ma mi sembra di capire che l'infinita gioia che ho provato ieri sera non sia di pubblico interesse e quindi, non senza rammarico, non dico più niente. Forza Vale. Ok basta.
Ma torniamo al primo argomento.
Perché è necessaria tutta una fase di corteggiamento iniziale all'inizio di ogni relazione? La risposta più immediata è perché bisogna conoscersi e provarsi ma non ne sono del tutto convinto. Preferisco la versione di Scrubs, in cui viene spiegato che i primi appuntamenti sono tutti imbellettati in quanto bisogna gradualmente far uscire la propria follia, e non riversarla tutta improvvisamente sul partner. Oggettivamente, a nessuno piace che nelle relazioni qualcosa accada all'improvviso.
È quel periodo meraviglioso in cui una virgola di un messaggio, una pausa di attesa tra una chiamata persa fanno la differenza tra la vita e la morte. Tutto è importante, è un po' come rivivere il tempo delle mele, in cui c'erano quei gesti lenti e costruiti che avevamo visto per tante volte nei film, ma mai provati nella vita reale. Il problema vero è rifarlo tutte le volte, in quanto ogni persona va conosciuta nella maniera "standard".. Se poi uno riesce a trovare qualcuno con cui queste barriere non ci sono, beh, beato lui. Questo sicuramente è un grosso limite all'inizio di ogni nuova relazione, mi rendo conto però che è anche l'unico modo in cui si può fare, o almeno è l'uso comune. Di conseguenza sono costretto a seguire la logica comune e adattarmi alle usanze locali.
Morale della favola, se si vuole ottenere qualcosa di bello bisogna sicuramente sbattersi tanto. Però se volete qualcosa di bello senza fare sforzi, guardate la moto gp anche voi.

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