lunedì 23 novembre 2015

La dura vita del blogger

Oggi è un lunedì di novembre.
Lo so che la frase sembra scontata, però se ci fate caso, col meteo che c'è stato fino ad adesso, non era ancora capitato un giorno così. L'estate si era prolungata fino a questo weekend, quando finalmente, eccezione fatta per me che continuo a tenere i termosifoni spenti quindi soffro un po' la cosa, ha cominciato a fare freddo. Fuori ci sono 4 gradi, il tempo qua è molto grigio, e si sente qualcuno venire da fuori città, o dalle montagne, dicendo che sta nevicando. Manca un mese a Natale, tutti i negozi hanno già le decorazioni fuori, ma non si sente ancora minimamente quello spirito natalizio che negli anni avvenire che significa passati, vero? contraddistinto il mese di dicembre. È una di quelle tipiche giornate uggiose in cui non succede mai niente, e a causa della pioggia caduta, lavora molto di più l'ESP della mia macchina rispetto al mio cervello in effetti, magari dovrei far ragionare di più il mio cervello e prendere le curve leggermente più piano e non tutte di traverso, ma almeno non mi annoio per cui non mi stupisco quando mi succede di soffermarmi tanto su un pensiero semplice. Magari anche inutile, come ad esempio stupirmi del fatto che la targa davanti di una macchina sia considerevolmente più piccola di quella di dietro. Cioè, ci avevate mai fatto caso? Non so se avete mai staccato due targhe ok non voglio cominciare questo discorso anche con voi, per cui taglierò corto e passerò direttamente al punto.
Tutto questo mi fa pensare a tante cose, e i pensieri spesso si ingigantiscono. Ieri ho avuto la fortuna, anche se per certi versi può essere considerato una sfortuna, di parlare con una persona che mi conosce abbastanza bene, la quale ha cominciato a criticare il mio operato nel blog. Già qui si vede la fallacità del suo intervento, dato che questo blog è universalmente riconosciuto come saggio e veritiero, però devo dire che ha toccato un nervo scoperto, che non era mai entrato in contatto con niente. Aprendo un blog sapevo che prima o poi, per esperienze di altri blogger che avevo sentito, qualcuno mi avrebbe fatto notare tramite commenti qualcosa che non piace. Questo può succedere per un fraintendimento, oppure per una diversità di pensiero del lettore rispetto all'autore del post. Ma sta di fatto che molto spesso quando questo succede, l'autore del post ci può rimanere male, e questo è anche uno dei motivi per cui i blogger notoriamente sono molto egocentrici, si interessano poco di quello che dicono gli altri, a tal punto da non prendere in considerazione i commenti negativi che gli arrivano. Io non sono per niente egocentrico invece.
Alla fine, altrimenti, che senso avrebbe scrivere in pubblico se non è per comunicare qualcosa? È molto importante ricevere un feedback dalle persone che leggono, per questo a chiunque mi parli di questa pagina suggerisco sempre di lasciare commenti, di lasciare un parere, in maniera tale che anch'io possa imparare dell'esperienza altrui, non solo i lettori dalle mie incredibili disavventure. Voglio solamente dire che aver ricevuto quel commento lì, mi ha fatto capire tante cose. Mi ha dato più spunti su come scrivere, cercando di capire tutti i punti di vista. Se l'avessi semplicemente ignorato, avrei continuato a scrivere nel solito modo, e invece oggi, quando mi sono messo a dettare questo post, l'ho iniziato con uno spirito completamente diverso. Anche se non mi stancherò mai di dirlo, è molto importante ascoltare gli altri e quello che ci possono dire. Soprattutto quelli che dicono qualcosa di diverso da ciò che pensiamo.
Adesso però vado, perché ha smesso di piovere e voglio andare a fare delle sgommate con la macchina prima che si asciughi l'asfalto.

Nessun commento:

Posta un commento