martedì 16 febbraio 2016

Je suis Cyrano

Ieri sera ho avuto una piacevolissima cena con un mio amico.

Non è qualcosa che faccio spesso, il gesto di invitare qualcuno a casa mia. Mi considero una persona ospitale, ma le mie abitudini di vita che i più potrebbero chiamare manie mi trattengono spesso dal farlo. Perché non è che sento l'orticaria quando qualcuno usa le scarpe anziché le ciabatte sul mio pavimento immacolato, ma ci faccio caso. Eppure ieri sera mi sono proprio divertito, anche perché è sempre bello fare il Cyrano De Bergerac.
Questo credo necessiti una spiegazione: ultimamente, vuoi per la mia passione per la dialettica, vuoi per il mio occhio critico e affascinato nei confronti dell'universo femminile, ho alcuni amici che mi chiedono consigli su come comportarsi con le loro presenti o future conquiste. Non sono certo un santone, tantomeno un esperto, ma in migliaia di "no, non sono interessata" ricevuti dalle donne ho imparato qualcosa, e non ho interesse a non trasmettere questa conoscenza. Perché troppo spesso una donna ti spiega anche, come dovresti comportarti, ma mai in maniera facilmente intellegibile. Allora qui arrivo io, che spiego che cosa significhi quando una donna ti dice "scrivimi pure quando hai voglia". Mi piace l'immagine del Cyrano, nascosto dietro una scala, che suggerisce le frasi d'amore al suo amico Cristiano per conquistare la bella Rossana. La solidarietà tra maschi permette di non essere soli davanti a degli esseri senzienti come le donne, incredibilmente più sveglie di noi, per di più.
Andando via, questo mio amico, ringraziandomi, mi ha fatto pensare al perché lo faccio, perché con lui sono stato disponibile e gentile, senza volere nulla in cambio. La verità è che non c'era uno dei miei diabolici piani sotto, una complessa quanto ingegnosa giocata del mio Playbook, perché la motivazione è un'altra. Mi piace circondarmi di persone di cui io possa fidarmi, persone intelligenti, persone che siano capaci di accettare, o almeno ascoltare anche senza poi seguire un consiglio che deriva dall'altrui esperienza. Siamo portati a cercare di fare gruppo con i nostri simili, a formare la nostra squadra, coprendoci le spalle a vicenda, senza dover dimostrare niente a nessuno da soli. La consapevolezza di essere un gruppo, permette di essere più sicuri di sé, perché, citando Chris Maccandless, il segreto nella vita non è essere forti, ma sentirsi forti.
Sono sicuro che il mio amico, se avrà l'occasione, e io gliene darò la possibilità, mi ricambierà il favore. Ma non riuscirà mai a sdebitarsi, per due motivi. Innanzitutto perché non è in debito con me di niente, ma anche perché i miei consigli sono oro colato.

Voglio chiudere con una novità, ovvero il brano suggerito del giorno. Cercherò sempre di mettere una musica che rispecchi l'augurio, il consiglio, oppure la riflessione del giorno.
Buon martedì a tutti.

New Radicals - You Get What You Give

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